Margo Glantz, “Yo también me acuerdo” México, Sexto Piso, 2014.

Margo Glantz, Yo también me acuerdo, México, Sexto Piso, 2014, pp. 383.

   Yo también me acuerdo rappresenta in qualche modo la silloge formale e contenutistica della traiettoria artistica di Margo Glantz.
La scrittrice messicana negli ultimi anniMargo Glantz_Spinato718 ha infatti manifestato una schietta predilezione per la forma breve, come risulta particolarmente evidente attraverso la sua attiva e costante presenza sulle piattaforme in rete. Twitter, Facebook, Instagram le consentono di rendere con poche precise parole o immagini un flusso di coscienza tumultuoso, magmatico, che investe ed avviluppa la sua sfera personale e professionale.
La lunga serie anaforica qui proposta, sulla scia di scrittori quali Perec, Brainard, Pasolini, Abirached, consente all’autrice di dare libero sfogo ad idee, emozioni, immagini che finiscono per dar forma al quadro di una intera vita. Il Me acuerdo non rispetta legami tematici né cronologici, bensí si adatta ad un flusso irrefrenabile, che coinvolge eventi grandi e piccoli, elevati o triviali, a seconda dei momenti e degli umori.
Il mosaico lentamente prende forma con lo scorrere delle pagine. E apprendiamo dell’infanzia della Glantz, dei suoi viaggi, delle sue letture; e ancora delle sue preferenze alimentari, letterarie, cinematografiche; del gusto estetico, delle amicizie, dell’amore per gli animali.
Un libro, in sostanza, apparentemente eccentrico e poco impegnativo, in realtà ricca e poco mediata sintesi biobibliografica di una delle voci piú importanti della letteratura e della critica messicana contemporanea.

Patrizia Spinato B.

(Notiziario n. 77, maggio 2017, pp. 17-18)